Eternit bis, il presidente di Afeva: "Quei morti non possono andare in prescrizione"

  • 3 anni fa
Ricorda il fratello, bancario, sportivo, "vivevamo anche distanti dalla fabbrica, nessuno poteva immaginare. Per questo noi familiari abbiamo sempre voluto si sapesse": Giuliana Busto, presidente di Afeva, l'associazione familiari vittime dell'amianto, continua la battaglia. Sempre presente, prima al maxi processo di Torino e oggi - 9 giugno - a Novara dove si celebra il processo "Eternit bis" a carico di Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di 392 persone nel Casalese. "Dobbiamo continuare a essere presenti" dice. E ricordando la sentenza del processo di Torino per disastro ambientale, chiuso con una prescrizione, aggiunge: "Quei morti non possono andare in prescrizione, come non può farlo la speranza che ci anima". .Servizio di Filippo Massara, video Paolo Migliavacca