Oristano - Assunzioni nell'ospedale in cambio di voti: 4 arresti (04.10.19)

  • 5 anni fa
https://www.pupia.tv - https://www.pupia.tv - Tra il 2016 e il 2017 le assunzioni di infermieri, ostetriche, operatori sociosanitari e lavoratori interinali all'ospedale San Martino di Oristano erano targate Partito dei Sardi (Pds) e per vincere i concorsi non bastava promettere il proprio voto o assicurare la propria candidatura: a premiare era il fatto di arrivare da Macomer e dintorni. Il meccanismo era ben oliato, tanto che al Nucleo di Polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza di Oristano e alla Procura della Repubblica sono stati necessari quasi tre anni per acquisire le prove che questa mattina hanno permesso di eseguire i quattro provvedimenti di custodia cautelare agli arresti domiciliari di altrettanti indagati.

Sono un ex consigliere regionale e il sindaco di Macomer, entrambi del Pds, all'epoca dei fatti alti dirigenti del San Martino; il capo del personale dello stesso ospedale, candidato per il Pds alle elezioni comunali di Oristano del 2017; e un infermiere di Villacidro. Per un'altra indagata, responsabile di un’agenzia interinale, è stata decisa l'interdizione per un anno dal suo incarico.

La donna, secondo l'accusa, avrebbe reclutato le figure professionali richieste dall'allora Asl 5 di Oristano rispettando le indicazioni che arrivavano dagli altri tre indagati. Analoga interdizione è stata chiesta dalla Procura per altri due dirigenti dell'azienda sanitaria, ma trattandosi di pubblici ufficiali il gip potrà decidere se accogliere o meno la richiesta solo dopo averli interrogati. Nel registro degli indagati anche una ventina di persone che avrebbero assicurato il proprio voto o la propria candidatura in cambio dell'assunzione.

Le accuse, a vario titolo, vanno dalla corruzione alla frode nelle pubbliche forniture, dall'omissione di atti d'ufficio all'abuso d'ufficio e alla rivelazione di segreti d'ufficio. Le indagini della Guardia di Finanza erano cominciate all'inizio del 2017 sulla base di alcune segnalazioni, ma trovare i riscontri necessari a provare le accuse non è stato semplice. Gli attuali indagati si muovevano con molta circospezione: gli incontri per decidere chi doveva vincere i concorsi si svolgevano spesso nelle camere mortuarie o nelle sale operatorie, al riparo da 'occhi' e 'orecchie' elettronici. (04.10.19)

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