Arriva nelle librerie il Camorfista.

  • 6 anni fa
“Il Camorfista”, prossimamente in tutte le librerie è un nuovo sconvolgente spaccato sulla camorra casertana scritto in prima persona dall’ex boss Augusto La Torre.
Il libro, delle edizioni Eracle di Napoli, con la presentazione del suo legale Filippo Barbagiovanni Gasparo, reca la prefazione dell’ex magistrato Libero Mancuso e la postafazione del Prof. Giovanni Torrente dell’Università di Torino e riporta in calce una intervista del giornalista Sergio Nazzaro sul “Fronte della Domiziana”-
L’Autore, dopo aver accennato all’evoluzione della camorra, all’egemonia dei clan criminali, ha coniato un neologismo: camorrista e mafioso uguale a “camorfista”.
Narra poi, con dovizia di particolari (freddi ed agghiaccianti) gli omicidi ( oltre 50 ) da lui commessi o ordinati ed in particolare svela retroscena inediti dei delitti di Antonio Bardellino, Enzo De Falco, Mario Jovine, Alberto Beneduce. Don Giuseppe Diana, del Prof. Enzo Avino e del vice sindaco di Mondragone, Antonio Nugnes.
Dà conto poi della sua scelta collaborativa e della sua latitanza in Olanda; dell’organizzazione dell’attentato alla vita della giornalista Rosaria Capacchione e parla delle “Lupare Bianche”.
Confuta, poi, con probante documentazione, quanto scritto nei suoi confronti, dallo psichiatra Corrado De Rosa e dallo scrittore Roberto Saviano.
Accenna alle vicende che lo hanno coinvolto con “l’Armani” della mozzarella, Giuseppe Mandara e stigmatizza alcune grossolane affermazioni del “Buscetta Campano”, Carmine Schiavone.
Augusto La Torre che è nato 56 anni fa a Mondragone è detenuto da oltre 27 anni. In carcere si è dedicato allo studio. Nel 2010 ha conseguito la laurea in “Scienze e Tecniche Psicologiche” e nel 2013 la laurea in “Scienze Criminologiche per l’Investigazione e la Sicurezza”. Nel 2016 ha conseguito il Master post laurea in “Criminologia Critica”. Attualmente è iscritto al Corso di Laurea in “Sociologia Giuridica, della devianza e del mutamento sociale”. Pratica Yoga da 18 anni, ama scrivere poesie e dipingere.
Dal 2011 collabora come volontario con l’A.V.P. di Firenze ( Associazione Volontaria Penitenziario), con la rivista “Spiragli”, prodotta dagli internati ( I Matti) dell’ex OPG di Montelupo Fiorentino (FI) e con la rivista “L’Alba”, prodotta dai detenuti di Ivrea.

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