Yulia Skripal: "No all'aiuto dell'ambasciata russa"

  • 6 anni fa
La figlia di Sergei Skripal, avvelenati entrambi con il Novichock lo scorso 4 marzo a Salisbury, nel Regno Unito, appena tornata a casa dall'ospedale rifiuta l'assistenza dell'ambasciata russa di Londra. "Se cambio idea", scrive, "so come contattarli". Il padre rimane in condizioni critiche.

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