Forces occultes (1943) Jean Mamy - Forze Occulte Sub ITA
  • 6 anni fa
Jean Mamy è stato regista e attore teatrale. Mamy è stato membro della loggia di Renan del Grande Oriente di Francia. Esce dalla massoneria disgustato come il protagonista del film (evidente che il film è autobiografico) e decide di utilizzare i suoi mezzi di cineasta per denunciarla pubblicamente
Il suo ultimo film è una piccola perla. Il mediometraggio "Forces occultes" (1943), è un'opera di denuncia contro la massoneria. La massoneria internazionale non riesce a bloccare la pellicola e inizia una grandiosa opera di disinformazione per descrivere al pubblico il film come "opera di fantasia" o "opera propagandistica nazista". Molte forze si mettono in movimento e in tutta la Francia vengono distribuite solo 19 copie, moltissimi gestori si rifiutano curiosamente di proiettare. In Italia il film viene trasmesso su Rai3 il 24 febbraio 2007 in una versione tagliata di oltre 13 minuti, tutti i punti più importanti. Innumerevoli testimonianze di ex massoni ed infiltrati attesteranno oltre ogni evidenza che il film è preciso, accurato e racconta, in modo conciso, la pura verità. Per le scene nella loggia viene utilizzato materiale confiscato alla massoneria. Il film deve ovviamente costruire una sintesi ma riesce a fotografare alcune delle più grandi realtà della massoneria: 1- I muratori vengono attirati come le mosche, con grandi lusinghe e con promesse di scoprire "grandi misteri", la maggior parte di loro non saprà MAI nulla perché i superiori MENTONO intenzionalmente a coloro che stanno in basso. 2 - La massoneria è mafia e i massoni utilizzano questo potere per miserabili vantaggi terreni, per scavalcare le leggi, fare carriera e ricevere potere 3 - La massoneria agli alti gradi ha operato e opera con fini perversi, la sua mano nascosta si trova dietro le grandi atrocità della storia 4 - Infine il punto più importante: Mamy, senza girarci intorno, dice chiaramente che i vertici stessi della massoneria sono burattini nelle mani di "forze superiori", il riferimento allo spiritismo e al satanismo è più che evidente, Mamy fa capire che l'obiettivo ultimo è "chiudere il mondo in una rete invalicabile". Nulla di nuovo ma per i tempi la testimonianza è rara ed estremamente importante.
Alla fine della guerra Mamy è arrestato per "collaborazionismo", è giudicato velocemente e subito condannato a morte.