Cosa pensano gli asiatici della visita del presidente Trump?

  • 7 anni fa
Giappone, Vietnam e Filippine, sono le tappe del viaggio che Donald Trump afrronta per convincere le sue controparti che gli Stati Uniti mantengono il loro impegno commerciale e finanziario nella regione. E questo nonostante la sua decisione di ritirare gli Stati Uniti dallo storico accordo commerciale regionale noto come la Trans-Pacific Partnership.

Trump è personalità divisiva e quindi i commenti dei cittadini sono diversi gli uni dagli altri. Così un giapponese: “Mi chiedo quale sarà la sua risposta sulla Corea del Nord. Sta stringendo forti relazioni col nostro premier Abe e non so se sia un fatto positivo”.

In Cina Trump incontra quello che si sta profilando come uno dei maggiori leader al livello mondiale, il presidente Xi Jinpin, popolarissimo in patria: “Credo che Trump dovrebbe imitare quanto fatto dal presidente Xi in modo che Trump possa davvero riportare gli usa alla grandezza passata”.

E parlando di presidenti divisivi, Trump incontrerà anche Rodrigo Duterte, da molti considerato un presidente-sceriffo per la lotta dichiarata al crimine. “A me Trump piace perché sostiene Duterte e credo che Duterte stia facendo un ottimo lavoro”.

Il dossier nordocreano sarà anche uno dei più importanti di questo viaggio: “Se dobbiamo immaginare una guerra credo che la Corea del sud non parta svantaggiata. Siccome però una guerra è male per tutti spero che Trump riesca a risolvere la croso attraverso discussioni con i presidenti della penisola”.

Ovviamente Trump troverà anche molti critici che attacano la sua politica considerata isolazionista. I democratici, che in patria boccheggiano, confidano in una qualche gaffe, ridotti a sperare che la rovina di Trump arrivi dall’estero.

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