Danimarca: Aperto processo per l'omicidio sul sommergibile

  • 7 anni fa
Una giovane reporter scomparsa, un sottomarino che affonda, il cadavere decapitato di una donna in mare. Sono le componenti del mistero attorno alla morte di Kim Wall giornalista svedese morta su di un sommergibile mentre stava indagando sul suo proprietario.

Secondo Peter Madsen, costruttore del mezzo, propritario e principale indiziato, sarebbe stata uccisa da un portellone d’acciaio.

Una risposta che non convince il pubblico ministero che dice: “Siamo soddisfatti che Peter Madsen sia considerato un sospetto e resti in custodia cautelare ancora un mese. Noi abbiamo un dossier in cui spieghiamo perché lo accusiamo di omicidio preterintenzionale e non colposo”.

La 30enne Wall stava scrivendo un reportage sull’uomo e scomparve circa un mese fa. Madsen ha ammesso di cercare di far scomparire il cadavere in mare, ma ha negato di averlo mutilato. Ha respinto le accuse di omicidio. Se fosse ritenuto colpevole rischierebbe da cinque anni all’ergastolo.

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