Napoli Teatro Festival, "Tradurre se stessi nel mondo" (21.06.17)

  • 7 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Due amici mettono a confronto le scritture e le storie di due autori che non hanno ancora avuto una vera collocazione nel panorama culturale del Novecento. E ne sottolineano le contiguità biografiche e le originalità. E suggeriscono a un attore di leggere non solo i loro testi, ma anche le traduzioni, sia da Shakespeare e sia da Catullo.

Formatisi agli albori del Novecento, Pietro La Via e Andrea Giovene vengono qui accostati forse per la prima volta.

Uno filosofo, l’altro memorialista, furono entrambi degli outsider. Appartennero a un’aristocrazia che seppe scendere nella vita e nei tumulti della Storia. E sia l’uno sia l’altro vide nella poesia la lingua primaria della verità. (21.06.17)

Consigliato