La Nsa vittima di un nuovo caso Snowden
  • 7 anni fa
La National Security Agency (Nsa) torna a dare l’impressione di essere molto poco sicura. Un nuovo caso di talpa fa tremare la grande agenzia di intelligence statunitense.

Senza dare alcuna pubblicità alla cosa, in agosto l’Fbi ha infatti arrestato il contractor Harold Thomas Martin per aver rubato e svelato informazioni top secret sui metodi usati dagli 007 americani per spiare i sistemi informatici di Paesi stranieri tra cui Russia e Cina.

A rendere il caso ancora più piccante il fatto che Martin, 51 anni, fosse dipendente della stessa azienda di consulenza, la Booz Allen Hamilton, per cui lavorava Edward Snowden.

Le rivelazioni di Snowden sull’attività di spionaggio della Nsa scatenarono il cosiddetto ‘datagate’ e misero in imbarazzo gli Usa davanti ai cittadini americani e ai leader di mezzo mondo, tutti egualmente sottoposti al grande orecchio degli spioni della Nsa.
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