Elezioni in Rep. Centrafricana, test per un Paese dilaniato dai conflitti interconfessionali

  • 8 anni fa
Il giorno più lungo per la democrazia in Repubblica Centrafricana è cominciato. Dopo l’ultimo, ennesimo rinvio per problemi logistici (stampa e invio degli scrutinii) le urne sono finalmente aperte. Una tornata elettorale fortemente voluta nonostante persistenti timori relativi alla sicurezza in un Paese dilaniato da quasi tre anni di violenze tra ribelli musulmani e milizie cristiane.

Élections en #Centrafrique > Les espoirs des déplacés, après 3 années de guerre civile >> https://t.co/bK71XoUl6w pic.twitter.com/TQACLxnm13— iTELE (@itele) 30 Dicembre 2015


Nella capitale Bangui gli elettori si sono messi in coda fin dalle prime luci per eleggere Parlamento e, soprattutto, un nuovo presidente.

Tre i candidati di rilievo sui 30 ufficialmente in gara. Il primo è l’ex premier Anicet Georges Dologuélé, sostenuto dal partito dell’ex presidente Bozizé, la cui deposizione nel 2013 scatenò la guerra civile. Il secondo è Martin Ziguélé, anch’egli ex premier, appoggiato dalle milizie c

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