Yemen: Isil attacca moschea sciita, coalizione bombarda sede insorti

  • 9 anni fa
L’Isil torna a colpire lo Yemen, mentre l’Onu cerca di negoziare una tregua umanitaria. Martedì sera, nella capitale Sanaa, un’autobomba è esplosa all’uscita dei fedeli da una moschea sciita, dopo la preghiera della sera. L’attentato, che ha fatto un morto e cinque feriti, è stato rivendicato dal sedicente stato islamico, che ha colpito anche un commissariato a Baida, nel sud, uccidendo quattro ribelli Houthi.

Contro questi ultimi la coalizione guidata dall’Arabia Saudita continua a compiere raid aerei. Martedì ha bombardato gli uffici dei ribelli a Sanaa, all’indomani della giornata più sanguinosa durante la quale, secondo gli Houthi, 176 persone hanno perso la vita. Oltre 1500 civili, secondo l’Onu, sono rimasti uccisi da quando a fine marzo la coalizione è intervenuta per impedire l’avanzata dei ribelli.

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