Selfie con la testa mozzata. Retroscena dall'attacco nei pressi di Lione

  • 9 anni fa
Proprio mentre familiari e amici si raccoglievano per ricordare la vittima dell’attacco nei pressi di Lione, ad esasperare la loro sofferenza emergevono nuovi e raccapriccianti particolari. Il sospetto da venerdì nelle mani della polizia si è ritratto con la testa mozzata di Hervé Cornara, il direttore della società per cui lavorava, in un selfie che ha poi inviato via WhatsApp a un numero canadese. L’utenza non è stata ancora localizzata e gli investigatori non escludono che si tratti di un tramite per raggiungere altri destinatari.

The man accused a terror attack in France allegedly took a selfie with his boss’ severed head. http://t.co/JqDv1rPKF5 pic.twitter.com/wStqMsjjrI— news.com.au (@newscomauHQ) 27 Giugno 2015

Fermato mentre tentava di far esplodere delle bombole nella fabbrica di gas industriali Air Products di Saint-Quentin-Fallavier, Yassin Salhi ha intanto cominciato a rispondere agli investigatori.

Il ritrovamento della testa della vittima appesa a una cancellata a

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