I maestri del rame di Lahic

  • 9 anni fa
“Lahic si trova ad appena 200 chilometri dalla moderna capitale azera, Baku, eppure in questo paesino del Caucaso meridionale il tempo sembra essersi fermato. I ritmi del villaggio sono ancora scanditi da incudine e martello”. Monica Pinna, Euronews.

Kablemi rappresenta la settima generazione di artigiani del rame nella sua famiglia. E’ il proprietario di uno dei cinque atéliers rimasti a Lahic. Il villaggio divenne famoso nel XVIII secolo esportando armi da fuoco e manufatti. Da allora poco è cambiato nelle modalità di produzione. Il trisnonno di Kablemi aprì l’atélier nel 1725, ma è stato il padre a iniziarlo all’arte del rame. L’atmosfera era elettrizzante, racconta Kablemi:

“C’erano così tante persone che lavoravano qui. C’era così tanto rumore che ti dovevi tappare le orecchie. Ma era come musica per me”.

Il nonno di Kablemi da parte di madre, era un fabbro, mentre i parenti da parte di padre lavoravano i metalli “brillanti”, come il bronzo e il rame. Kablemi ora produce

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