Dalligate. La Corte respinge la tesi del complotto
  • 9 anni fa
Ha vinto Barroso. La Corte di giustizia europea ha respinto il ricorso presentato dall’ex commissario maltese John Dalli.

Dalli aveva affermato di essere stato costretto a dare le dimissioni nell’ottobre del 2012 perché coinvolto in un presunto scandalo di corruzione mentre preparava la nuova direttiva sul tabacco.

I magistrati pero’ hanno concluso che l’ex commissario maltese si è dimesso in modo volontario e che non ci sono state pressioni da parte di José Manuel Barroso, allora presidente della Commissione. Dalli non puo’ dunque reclamare l’indennizzo richiesto di circa due milioni.

Lo scandalo e la sua conseguente inchiesta dell’ufficio anti-frodi europeo hanno spinto l’attuale esecutivo a regole piu’ severe. I commissari e il loro staff possono incontrare ora solo i lobbisti che si sono regolarmente iscritti nel registro di Trasparenza.
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