Israele, veterani accusano: potenza di fuoco esagerata a Gaza
  • 9 anni fa
Nell’offensiva della scorsa estate a Gaza, l’esercito israeliano fece un uso indiscriminato della forza, causando un numero di vittime civili senza precedenti.

Questa l’accusa contenuta in un rapporto di Breaking The Silence, un’organizzazione legata alla sinistra radicale israeliana, che ha raccolto le testimonianze di una sessantina di militari.

Il direttore del dipartimento ricerca afferma che era “pratica corrente che l’artiglieria sparasse migliaia di proiettili contro aree densamente abitate, per preparare l’ingresso dei soldati in quei quartieri. Dopo aver lanciato i volantini che raccomandavano agli abitanti di andarsene – aggiunge – non c’era più alcuna ragione di distinguere tra civili e miliziani”.

Diversi veterani affermano che le regole di ingaggio fossero così permissive da lasciare ai comandanti sul campo e ai loro soldati un’ampia discrezionalità sulla scelta di aprire il fuoco e sugli obiettivi da colpire.

Critica la reazione delle autorità militari, secondo l
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