Ospedale di Andria: scoperta la targa in memoria del dott. Luigi Cusani

  • 9 anni fa
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► Iscriviti al nostro canale! » http://goo.gl/LaCpB3 E' stata scoperta sabato 2 Maggio alle 10,30, nell’atrio d’ingresso all’Ospedale "L. Bonomo" di Andria, la targa commemorativa in memoria del Dr. Luigi Cusani. Il Dr. Cusani ebbe oltre cinquantamila pazienti e ancor oggi molti affermano di dovergli la vita. Alla presentazione della targa erano presenti anche il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino, il dott. Stefano Porziotta (componente della Direzione Asl Bat e Consigliere Comunale) e l'ing. Achille Cusani, figlio del medico scomparso. "Ringrazio la direzione della Asl qui rappresentata dalla persona del dott. Stefano Porziotta, uno dei promotori di questa iniziativa che rende omaggio alla nostra città, non solo per la professione medica del dott. Cusani, ma soprattutto per un uomo che si è distinto per la sua sensibilità e per la sua umanità. Un giusto riconoscimento per chi ha fatto tanto per la nostra città, a cominciare dalla famiglia Bonomo e ad altri illustri insigni professionisti della nostra cittadina, in questo modo un piccolo passo è stato fatto per rendere omaggio al dott. Cusani" - Ha dichiarato il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino.

"Mio padre era convinto che si dovessero allargare gli orgizzonti, per questo mi ha mandato a studiare a Milano e sono rimasto li per ciqnuant'anni. Al mio ritorno ho ritrovato una tera che ha ricevuto e ha dato tanto. Mio padre ha voluto dedicarsi molto agli altri, alla famiglia, alla società. Di lui ho un ricordo straordinario" - ha dichiarato l'ing. Achille Cusani, figlio del dott. Luigi Cusani.
"Tutti loro erano medici di guerra e hanno poi hanno partecipato alla costruzione e alla ricostruzione di questo ospedale, quando a governare erano le buone idee e gli uomini. Il messaggio di oggi è quello che chi ha il compito di governare nel proprio piccolo è che possa riflettere su queste storie, perché eventi di questo tipo non hanno solo un significato formale, ma anche di sostanza." - ha dichiarato il dott. Stefano Porziotta, Consigliere Comunale e responsabile della sanità penitenziaria della Asl.

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