Dardanelli: un secolo dopo riemergono ancora i resti della battaglia

  • 9 anni fa
Ellesponto, Dardanelli, Çanakkale. Tre nomi per le penisola che ha visto lo scontro e l’incontro tra Asia e Europa.

“Viaggiatore, fermati!” è scritto sull’insegna che dà il benvenuto a Gallipoli in Turchia, “la terra che calpesti fu un tempo testimone della fine di un’era”.

Su queste coste, il 25 aprile del 1915, l’Impero Ottomano respinse l’attacco delle truppe franco-britanniche. Un secolo dopo, il corrispondente di euronews, Bora Bayraktar, ha ripercorso la linea del fronte con Gökhan Tarkan Karaman, un documentarista di Gallipoli. Dalla terra emerge un proiettile alleato.

Bora Bayraktar, euronews: “Che cosa si osserva e si trova quando si cammina sulla costa?”

Gökhan Tarkan Karaman, documentarista turco: “Poche persone hanno accesso a quest’area. Si tratta di una grossa parte di territorio e come sapete almeno mezzo milione di persone hanno combattuto qui. In questo posto i proiettili si scontravano. E oggi ancora si trovano tante pallottole, bombe e bisogna camminare con a

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