Edwin S. Porter: Uncle Tom's Cabin (1903)
  • 9 years ago
La capanna dello zio Tom, adattamento dell'omonimo romanzo di Harriet Beecher Stowe, che Porter girò nel 1903, con una durata di quasi quindici minuti, fu tra i primissimi "lungometraggi" prodotti negli Stati Uniti. Quest'opera è spesso citata come la prima a far uso di didascalie, anche se non mancano casi antecedenti, Porter fu senz'altro il primo tra i registi americani a far uso di questa tecnica che sarà fondamentale nel cinema muto. Il film, che ripropone solo alcuni degli episodi più siginifativi del romanzo della Stowe ( del resto popolarissimo e ben conosciuto all'epoca), si compone di una successione di quadri girati a macchina fissa, ciascuno dei quali presenta un'azione unitaria e compiuta. Le didascalie vengono collocate fra un quadro e l'altro, e descrivono brevemente il contenuto dell'episodio che segue, ma non sono ancora utilizzate per illustrare i dialoghi tra i personaggi.
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