Prigioni secrete della Cia, la Corte dell'Aja conferma la condanna contro la Polonia

  • 9 anni fa
La Corte europea per i diritti dell’uomo ha confermato la condanna contro la Polonia per aver ospitato sul proprio territorio un carcere della Cia. La condanna, decisa lo scorso 24 giugno, è arrivata nel corso del processo riguardante i maltrattamenti subiti nel 2002-2003 da un cittadino palestinese e uno saudita, detenuti in condizioni inumane in Polonia da agenti statunitensi prima di essere spediti nella prigione di Guantanamo.

La Corte dell’Aja ha rigettato le contestazioni delle autorità polacca confermando la sentenza di giugno. Varsavia dovrà ora avviare un’inchiesta interna e rimuovere gli ufficiali in carica in quegli anni, che hanno coperto e facilitato le azioni degli statunitensi. La Polonia è anche chiamata a pagare ai due uomini, tuttora detenuti a Guantanamo 230 mila euro.
Oltre alla Polonia, secondo un rapporto pubblicato dal think tank Open Society sarebbero una cinquantina i Paesi ad aver collaborato con la Cia dopo l’11 settembre.

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