Charlie Hebdo, minacce in Belgio, proteste in Turchia e Pakistan

  • 9 anni fa
l nuovo numero di Charlie Hebdo è arrivato oggi nelle edicole belghe. Prima ancora, è giunta l’intimidazione.

Ad almeno quattro rivenditori sono state recapitate lettere minatorie. Come a questo di Jette, sobborgo di Bruxelles.

“Facciamo come sempre. Apriamo l’edicola come ogni giorno, vendiamo giornali. Abbiamo ricevuto tante richieste, ma abbiamo dovuto dire di no a tutti, perché abbiamo solo tre copie di Charlie Hebdo e ce lo hanno chiesto almeno in 100” ha detto l’edicolante.

Le autorità belghe hanno fatto sapere di prendere la minaccia “molto seriamente” e sono in corso indagini per risalire agli autori.

Anche a Istanbul non tutti sono Charlie. Migliaia di persone hanno protestato contro Cumhuriyet:http://it.euronews.com/2015/01/14/turchia-il-quotidiano-cumhuriyet-pubblica-le-vignette-di-charlie-su-maometto/, che aveva pubblicato alcune delle vignette del settimanale francese. La procura ha aperto un’inchiesta sul quotidiano.

“La nostra linea rossa – afferma una manifes

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