http://www.pupia.tv - Porto Sant'Elpidio (Fermo).Un artista descrive usufruendo della sua arte, mischia sé stesso alle sue opere e le rende uniche, irripetibili. Un vero autore coglie l’attimo, se ne impossessa, ne esalta la bellezza, le qualità, la perfezione. Non importa quale mezzo si utilizzi, l’importante è che il messaggio passi, sempre. E’ questo l’intento di Renato Minciocchi, alias Renè le Cont, cavaliere dell’arte 2001 (premiato in quell’occasione a Sanremo dal critico d’arte Vittorio Sgarbi), che, da anni a questa parte, si dedica con piacere costante ai suoi dipinti su tela.

Dai paesaggi all’infanzia, passando per la fede e la forza distruttrice della natura: sono questi gli elementi che l’artista elpidiense mischia in tutte le sue produzioni. Un amore per l’arte che non è solo originale, ma anche ispirato a protagonisti del passato: non mancano infatti riferimenti a Ligabue, con i rinomati e famosissimi galli.

Renato, alla sua età, sa trovare equilibrio nei suoi quadri: “L’arte è espressione dell’istinto. – dice il marchigiano – Amo coinvolgere tutto me stesso nelle opere che vado a realizzare e la quotidianità diventa il tema centrale dei miei lavori”. I giorni della vita descritti passo per passo, come pagine di un libro, e non ci si sorprende se all’occhio risalta il volto di Gesù Cristo su uno sfondo tetro, indicante la sofferenza che i cittadini di Porto Sant’Elpidio hanno provato lo scorso anno quando tempesta e pioggia hanno messo in ginocchio le spiagge.

Nell’intervista che segue, Renato Minciocchi ci spiega alcuni suoi dipinti e ci presenta la sua galleria “domiciliare”. (28.11.14)