Iraq: governo di Baghdad arma tribù sunnite contro Isil ad al-Anbar

  • 9 anni fa
Baiji, città strategica a nord di Baghdad, è stata in gran parte riconquistata dai soldati iracheni, in lotta contro gli estremisti dell’Isil, con il sostegno aereo della coalizione internazionale. Non è ancora chiara la sorte della sua raffineria petrolifera, la più grande del Paese, ma i progressi dei filo-governativi potrebbero presto mettere fine dell’assedio all’impianto che dura da cinque mesi.

Nel frattempo il governo di Baghdad ha deciso di armare le tribù sunnite che combattono contro gli jihadisti nella provincia di al-Anbar e che hanno subito enormi perdite. Una delegazione di parlamentari ha incontrato i combattenti in una base militare.

Salim Al-Jibouri, presidente del parlamento iracheno: “Abbiamo cominciato ad armare le tribù, siamo pronti a ricevere liste con i nomi dei volontari e a fornire alle loro zone tutto il necessario, cibo, detergenti, kit per l’igiene. Li aiuteremo, contribuiremo garantendo loro armi e mezzi logistici”.

Nella provincia di al-Anbar gli Stati Uniti hanno dispiegato 50 consiglieri militari, i primi in questa zona visto che finora erano stati inviati a Baghdad e in Kurdistan.

In Siria, a Kobane, al centro di combattimenti da circa due mesi, i curdi sono riusciti a bloccare una delle principali vie di rifornimento degli jihadisti, attraverso la quale ricevono armi e rinforzi. I combattenti curdi sostengono anche di aver riconquistato diverse strade ed edifici nella zona sud e che presto controlleranno tutta la città.

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