Napoli - Alta Formazione, dibattito alla Camera di Commercio (10.11.14)

  • 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. In un dibattito promosso dall’Istituto di Studi per la direzione e la gestione di impresa (Stoà) presso la Camera di commercio di Napoli, esponenti del mondo dell’imprenditoria, del credito e dell’Università, hanno discusso di come utilizzare l’alta formazione per valorizzare il capitale umano e i giovani talenti nelle imprese. Hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’ente camerale partenopeo, Maurizio Maddaloni, il presidente dell’Unione industriali Ambrogio Prezioso, il presidente del Banco di Napoli, Maurizio Barracco, il presidente di Stoà, Enrico Cardillo.

“Abbiamo una grande esperienza e tradizione nel settore dell’alta formazione da oltre 25 anni”, ha detto Cardillo. “Con i nostri master abbiamo diplomato oltre 2400 giovani, che adesso sono inseriti in posizioni di prestigio, in aziende, imprese e associazioni, in ogni parte del mondo. I nostri master in direzione e gestione di imprese, le cui iscrizioni sono aperte fino a novembre, prevedono un percorso di aula ma soprattutto un percorso di 6 mesi in azienda”.

“L’80-90% dei giovani che dopo la laurea triennale o specialistica s’iscrivono e terminano i master allo Stoà – dice Vincenzo Maggioni della Seconda Università di Napoli – trova lavoro. Questi master funzionano perchè sono collegati al mondo delle imprese”. Per Ambrogio Prezioso “un’impresa che non fa formazione è un’impresa che non riuscirà a vincere le sfide del mercato. Quindi è importante la collaborazione tra imprese, Università e Istituti di ricerca”.

“Come aziende – prosegue – stiamo lavorando sul rientro dei nostri cervelli trasferitisi all’estero, ma dobbiamo combattere contro un muro che non riusciamo ad abbattere, la burocrazia; il cuneo fiscale; i tempi tecnici della giustizia civile; la fiscalita, con il total tax che arriva 65,8%. Poi – dice il leader degli industriali partenopei – è altresì necessario attrarre investitori internazionali, e lo dobbiamo fare nei nostri settori d’eccellenza che sono quelle nicchie che vanno dall’aerospazio all’automotive, dal fashion alla moda all’agroalimentare. Questi master – conclude – sono fondamentali, e lo diventano ancora di più se noi in parallelo facciamo tutte queste altre cose, altrimenti continueremo a formare i nostri ragazzi e li perderemo”.

Per Maurizio Maddaloni “l’importante è che si faccia un’alta formazione e che si creino delle condizioni virtuose per poter creare opportunità di lavoro per i nostri giovani. Il nostro auspicio è che questo possa avvenire nel nostro territorio nel sistema imprenditoriale locale; ciò non toglie che se questi giovani vengono formati in maniera assolutamente apprezzabile ma trovano una provvisoria o definitiva allocazione nel mercato internazionale non è qualcosa che ci deve particolarmente preoccupare. Certamente – conclude – è auspicabile che questo avvenga nel nostro territorio”. (10.11.14)

Consigliato