Napoli - Arte Madì, inaugurata mostra al Maschio Angioino (08.11.14)
  • 9 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. Al Museo Civico del Castel Nuovo (Maschio Angioino), Sala Carlo V, è stata inaugurata, il 7 novembre, la rassegna "Aspetti del Madì Internazionale a Napoli".

La mostra propone le ricerche di sei componenti del Madì Internazionale operanti a Napoli: Aldo Fulchignoni, Alberto Lombardi, Enea Mancino, Renato Milo, Antonio Perrottelli e Marta Pilone. A questi artisti sono state annesse due personalità operanti nelle ricerche dell'astrattismo costruttivista: Carmen Novaco e Mario Stoccuto. La mostra è corredata dì un catalogo con interventi dell'Assessore alla Cultura Gaetano Daniele, Ciro Pirone Presidente del Madì Italia e membro del Consiglio Internazionale Madì, Piergiorgio Zangara Segretario del Madì Italia e membro del Consiglio Internazionale Madì e il critico d'arte Enzo Battarra.

L'assessore Gaetano Daniele, nel commentare l'iniziativa, ha affermato: "Mi sembra particolarmente importante che la mostra sul Madì e l'astrattismo internazionale si tenga a Napoli nella sede del Museo Civico, e dunque nel Castello che rappresenta il monumento emblematico della città. Questa sede, tra le tante tutte prestigiose che il Comune avrebbe potuto proporre agli organizzatori, ha, infatti, innegabilmente una peculiarità: per storia, tradizione, per il ruolo stesso nell'immaginario dei nostri concittadini il Maschio Angioino ha un carattere di solennità e, vorrei dire quasi di ufficialità. E per la presentazione a Napoli, di un quadro così ampio e rappresentativo di un orientamento che non solo ha avuto ed ha un ruolo centrale nella ricerca artistica contemporanea ma appare per molti versi come un riferimento anche per molti artisti che in essa non si riconoscono, era giusto, e in qualche modo necessario, che l'importanza della sede sottolineasse la centralità dell'iniziativa. Ringrazio dunque i curatori della mostra per il magnifico regalo che hanno fatto con questa raccolta ai nostri concittadini e sono certo che il suo successo sarà ancora una volta il segnale del grande interesse e della passione dei napoletani per la ricerca artistica contemporanea". (08.11.14)
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