Sognando un bagno nella fontana di Trevi come Anita Ekberg

  • 10 anni fa
Hollywood ricicla tutto. E’ il caso di “Elsa y Fred”, del 2005 firmato dall’argentino Marcos Carnevale che adesso diventa il remake “Elsa and Fred” di Michael Radford.

Elsa è un’allegra ottantenne che non ha mai smesso di sognare. Fred (Christofer Plummer) è un anziano ormai vedovo ed ha scontato una vita assecondando una moglie che non era altro che una ‘marcofalda’ bacchettona.

Quando va ad abitare nel condominio di Elsa lei riesce a coinvolgerlo nelle sue zingarate.

Shirley MacLaine, attrice:
“ Mi piace la realzione fra questi due anziani che s’innamorano anche per le complicazioni del loro carattere. Lei è veramente una bugiarda cleptomane che comuqnue vule fare le cose a modo suo”.

Con una lunga carriera alle spalle Shirley MacLaine si cala a meraviglia nel ruolo.

Va anchricordato che il film contempla anche le performance di Jack Nicholson e Debra Winger nei ruoli diuna coppia parallela. Questo mentre la MacLaine offre finalmente al suo lui la possibilità di rifarsi del tempo perduto con la moglie precedente contagiandolo con la sua irrefrenabile allegria.

Shirley MacLaine, attrice: “.. “Sono proprio come lei. Questa è la caratteristica che veramente ci accomuna, veramente non capisco le difficoltà di interpretarla, perchè sono stata me stessa”.

Elsa ha sognato di andare a Roma per fare il bagno nella fontana di Trevi proprio come l’Anita Ekberg della Dolce Vita. Del resto la pellicola originale di Carnevale era proprio un omaggio a Federico Fellini.

A 80 anni MacLaine non si è persa niente della vita.

Shirley MacLaine, attrice:“Non posso immaginare una vita migliore della mia. Mi sono guardata indietro e forse l’unico desiderio che mi resta è di vivere in una fattori di animali selvatici”.

“Elsa and Fred” è in distribuzione dal 7 di novembre in America.

Dopo il film sui matrimoni gay – Reinas – da Madrid arriva una pellicola che fa riflettere sull’amore incondizionato e sui sentimenti che non si lasciano influenzare da fattori esterni (qui rappresentati dai rispettivi figli e dai limiti fisici dell’anziana coppia). La tenera relazione che nasce tra Elsa e Fred va al di là dell’età – l’annulla – ed è vissuta con tutta la freschezza e l’incanto di due adolescenti al loro primo innamoramento. Qualcosa di simile si era già visto in Voglia di tenerezza (anche se Aurora e Garrett erano dei giovincelli al confronto di Elsa e Fred), in Cocoon e Sul lago dorato , che però era più incentrato sul rapporto padre/figlia/nipote che non sul matrimonio tra Ethel e Norman. Anche Marcos Carnevale si sofferma su tematiche molto più grandi, come la difficoltà di dialogo tra genitori e figli, la malattia, la solitudine, la paura e la morte, ma soprattutto, con il pretesto del film, realizza il suo sogno: far rivivere sul grande schermo la celebre scena in cui Anita, sotto gli occhi ammirati di Marcello, si tuffa nella fontana romana. Così, oltre a essere una commedia squisita per tutte le età, Intramontabile effervescenza è anche l’omaggio del regista argentino al maestro Fellini.

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