Pakistan: funerali delle vittime dell'attentato di Wagah
  • 9 anni fa
Funerali in Pakistan per le vittime dell’attentato portato a termine domenica al valico di Wagah, al confine con l’India. I morti sono più di 60, mentre un centinaio di persone restano ricoverate in ospedale. Un kamikaze che indossava almeno 10 chili di plastico si è fatto esplodere mentre era tra la folla.

“Nello scoppio – racconta disperato Mohammad Riaz – abbiamo perso cinque membri della famiglia. Erano andati a vedere la cerimonia al valico di Wagah. Questi oppressori non sono musulmani, sono infedeli. Non meritano di vivere in questo mondo, il governo deve finirli”.

Il valico è l’unico punto di passaggio stradale tra i due Paesi rivali ed è situato a una ventina di chilometri di distanza dalla città di Lahore.

Secondo fonti locali almeno tre gruppi terroristi, tutti legati ai Taleban, avrebbero rivendicato l’attentato. A inizio estate le forze armate pakistane avevano annunciato l’avvio di una vasta operazione anti-terrorismo nel Nord Waziristan e nelle zone tribali al confine con l’Afghanistan, proprio per impedire una possibile escalation di violenza.

In segno di lutto India e Pakistan hanno deciso di sospendere, per la prima volta dal 1971, la parata militare che celebra la chiusura del confine tra i due Paesi e il ritiro delle bandiere.
Cerimonia tanto spettacolare da richiamare ogni sera migliaia di persone e diventata domenica teatro di una nuova tragedia.
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