Egitto. Via alle demolizioni nel Sinai per zona tampone al confine con Gaza

  • 10 anni fa
Una porzione di terreno profonda 500 metri che si estende per 10 chilometri. È l’obiettivo delle autorità egiziane che hanno avviato le demolizioni nel Sinai per creare una zona tampone al confine con la Striscia di Gaza.

Il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi mantiene la promessa d’adottare misure radicali dopo l’attentato di venerdì scorso. Ma per la popolazione locale è uno shock.

“Sentiamo esplosioni ogni giorno qui vicino alla frontiera” dice un abitante di Rafah. “Cacciano i residenti, la stanno trasformando in un’area totalmente isolata”.

Venerdì scorso un kamikaze si era fatto esplodere a bordo di un’auto-bomba al posto di blocco militare nel Nord della penisola del Sinai. Il bilancio – 30 militari uccisi – è stato il più pesante mai registrato da luglio 2013, quando l’esercito aveva destituito il Capo dello Stato Mohamed Morsi, esponente dei Fratelli Musulmani.

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