Commissione Juncker, arrivano le dimissioni di Alenka Bratusek
  • 10 anni fa
Il giorno dopo la bocciatura degli eurodeputati, Alenka Bratusek, la candidata slovena al posto di vice presidente della Commissione Ue ha annunciato a Jean Claude Juncker le sue dimissioni. Accusata di essersi auto-candidata, come ultimo atto da Premier slovena, Bratusek non ha convinto gli europarlamentari neanche sulla propria preparazione al portafoglio che le era stato designato: l’Unione energetica.

Lubiana dovrebbe proporre un nuovo nome in pochi giorni.
“A questo punto esiste il rischio di un ritardo nell’entrata in vigore del nuovo esecutivo” ha ammesso il portavoce di Juncker “ma lo verificheremo nei prossimi giorni”.

Una corsa contro il tempo quella di Jean Claude Juncker e del governo sloveno, che porterà alla riapertura di lotte politiche nella grande coalizione tra popolari, socialisti e liberali. Il voto sull’intero esecutivo è previsto per il 22 ottobre a Strasburgo. Con le dimissioni di Bratusek potrebbe ora aprirsi lo spazio per alcune modifiche nelle attribuzioni dei vari portafogli.
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