Donetsk, colpi di artiglieria su un ufficio della Croce Rossa Internazionale. Ucciso un operatore svizzero

  • 10 anni fa
E’ appesa un filo la tregua a Donetsk, nell’Est dell’Ucraina, dove da giorni sono ripresi gli scontri tra esercito e ribelli separisti.

Colpi di arma da fuoco hanno colpito l’ufficio della Croce Rossa Internazionale, uccidendo un operatore svizzero. Smentita la voce diffusa dal Viceministro degli esteri russo che in un primo momento aveva parlato di una vittima italiana. Le forze di Kiev e quelle filorusse si accusano a vicenda per l’accaduto.

Da Bruxelles il monito a Kiev e Mosca di rispettare gli impegni presi a Minsk. A riaccendere lo scontro la lotta per il controllo dell’aeroporto di Donetsk, che le forze di Kiev annunciano di avere ancora sotto controllo.

Mercoledì il primo giorno di scuola è stato inaugurato da tiri di artiglieria nel cortile di una scuola elementare. Quattro i civili rimasti uccisi. Altri sei hanno perso la vita mentre si trovavano a bordo di un taxi collettivo colpito da un razzo.

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