Rapimento coloni: braccio di ferro Hamas-Israele a danno dei palestinesi

  • 10 anni fa
Sono almeno 200 i palestinesi arrestati da giovedì, giorno d’inizio delle operazioni che Tsahal ha lanciato per ritrovare i tre giovani coloni rapiti nei pressi di Hebron. Molti dei palestinesi fermati facevano parte di un contingente di prigionieri recentemente rilasciati.

Il governo palestinese continua ad affermare che quella di Israele è una rappresaglia ingiustificata anche perché il sequestro è avvenuto in un’area che non ricade sotto l’autorità palestinese. Gerusaleme è convinta che si tratti di opera di Hamas.

Assai più fumosa la dichiarazione di un rappresentante palestinese in Egitto: “Hamas nega il proprio coinvolgimento, ma non vuole rivelare quello che sa del caso. Israele non ha potuto provare che si tratti di rapimento e continua la sua politica di occupazione fascista e la repressione e persecuzione dei palestinesi”.

Nessuna assunzione di responsabilità da una parte, uso smisurato della forza dall’altra e in mezzo la popolazione civile palestinese.

I rastrellamenti di Tsahal fin dentro le università dei territori non fanno che portare la tensione alle stelle. Mentre arrivano anche notizie non confermate di morti a Gaza, città che appare di nuovo isolata.

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