Residence di Viserba adibito a bordello con turn-over delle prostitute, 6 fermi

  • 10 anni fa
Appartamenti di un residence di Via Guelfi a Viserba trasformati in bordelli, turnover con cadenza bi-settimanale delle prostitute, per evitare che i clienti potessero sviluppare rapporti confidenziali con le ragazze. Il giro di prostituzione sgominato dai Carabinieri, nell'operazione "Lanterna rossa", era ben radicato e sviluppato. Quattro le donne coinvolte nel ruolo di maitresse. Una è stata arrestata, una è deceduta, le altre due sono ricercate. Le maitresse reclutavano le ragazze, di nazionalità cinese e clandestine, attraverso contatti diretti con i trafficanti di prostitute, oppure con inserzioni ad hoc pubblicate sui giornali cinesi. Si occupavano di pagare l'affitto delle stanze del residence, mentre le offerte di prestazioni sessuali venivano pubblicizzate su Internet, oppure sui giornali di annunci. Ad occuparsi di quest'ultima mansione erano tre degli uomini arrestati: un 48enne algerino, residente a Rimini; un 59enne di Sestino e un 68enne di Borghi residente a Santarcangelo, tutti agli arresti domiciliari. Il quarto complice è un 50enne svizzero, residente a Rimini, che aveva il compito di intimorire i clienti troppo esigenti, che richiedevano alle prostitute rapporti con pratiche troppo spinte. Ricevevano come compenso denaro e prestazioni sessuali. Le manette sono scattate anche ai polsi del titolare del residence, un 50enne di Rimini. L'uomo infatti era a conoscenza dell'attività condotta all'interno degli appartamenti e aveva messo in guardia su possibili blitz delle forze dell'ordine. In un'occasione, prima di un controllo di Polizia, aveva nascosto le prostitute utilizzando una botola.



I Carabinieri hanno dato esecuzione nella mattinata del 3 giugno alle ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei sei indagati, che dovranno rispondere dei reati di concorso nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le indagini sono iniziate nel gennaio del 2012, per concludersi 11 mesi dopo. Le stanze del residence sono state sottoposte a sequestro.