Disastro miniera, scontri perchè 'assassinio sul lavoro'

  • 10 anni fa
La Turchia di Erdogan è oggi il paese dell’area europea con il tasso piú alto di incidenti industriali. Ma la collera per quanto successo a Soma, in una miniera privatizzata di cui sindacati e opposizione denunciano le carenze sul fronte della sicurezza, è esplosa in molte città del paese.

Scontri violenti sono scoppiati a Istanbul, dove la situazione peggiora di ora in ora. Migliaia di manifestanti sono scesi per le strade per denunciare le responsabilità del governo di Ankara sul disastro. La maggior parte di loro scandisce slogan contro il governo mentre marcia lungo le vie della città. Sono stati registarti feriti e arresti.

La polizia per disperdere la folla ha usato gas lacrimogeni, cannoni ad acqua e proiettili di gomma.

Ad Ankara circa mille studenti hanno formato un corteo spontaneo che poi è degenerato. Nella capitale turca, come altrove, hanno preso il sopravvento rabbia e disperazione.

I sindacati hanno annunciato uno sciopero di protesta per giovedí mattina. Le bandiere sono a mezz’asta. Intanto, sugli schermi delle tv sono apparsi fiocchi neri e da tutto il mondo sono giunti messaggi di cordoglio per quello che qui viene definito un ‘assassinio sul lavoro’.