Serbia, iniziata esumazione in probabile fossa comune di vittime kosovare

  • 10 anni fa
Gli esperti forensi hanno cominciato i lavori di esumazione in una possibile fossa comune con i resti di 250 vittime di etnia albanese della guerra del Kosovo, a Rudnica, sud-ovest della Serbia. Il sito è stato scoperto dalla missione europea Eulex nel 2010.

Alcuni resti erano stati analizzati lo scorso dicembre, in seguito è stato necessario abbattere un edificio costruito dopo la guerra.

Veljko Odalovic, capo della commissione del governo serbo sulle persone scomparse: “Il sito è tecnicamente pronto. Non ci fermeremo fino a quando non avremo completato gli scavi. Lavoreremo anche nei fine settimana. L’intero processo durerà circa 60 giorni”.

Secondo gli inquirenti, i cadaveri, in un primo momento sepolti in tre siti diversi del Kosovo, sono stati trasferiti a Rudnica per nascondere questi crimini. Potrebbe essere dunque tra le più vaste fosse comuni scoperte in Serbia, dopo quella di Batajnica con 700 vittime.

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