Novartis, scambio di attività e joint-venture con GSK
- 10 anni fa
Nel mondo farmaceutico, alle prese con bilanci sanitari sempre più leggeri, collaborare è salutare.
Lo sa bene Novartis, che ha appena annunciato un accordo con GlaxoSmithKline: il gruppo svizzero ne acquisirà le attività oncologiche per oltre dieci miliardi di euro, e cederà ai britannici la divisione vaccini (tranne quelli influenzali) per cinque miliardi.
Non solo: le due aziende creeranno anche una joint-venture per i farmaci da banco.
Un gioco a somma positiva, dicono gli analisti: Novartis, che dismetterà anche le attività veterinarie, guadagna posizioni nel lucrativo settore della lotta contro il cancro, GSK in quello dei vaccini.
Lo sa bene Novartis, che ha appena annunciato un accordo con GlaxoSmithKline: il gruppo svizzero ne acquisirà le attività oncologiche per oltre dieci miliardi di euro, e cederà ai britannici la divisione vaccini (tranne quelli influenzali) per cinque miliardi.
Non solo: le due aziende creeranno anche una joint-venture per i farmaci da banco.
Un gioco a somma positiva, dicono gli analisti: Novartis, che dismetterà anche le attività veterinarie, guadagna posizioni nel lucrativo settore della lotta contro il cancro, GSK in quello dei vaccini.