Assist di Snowden, replica di Putin: "Da noi niente intercettazioni di massa"

  • 10 anni fa
“Mosca non è come Washington. Da noi, niente intercettazioni di massa”. Il presidente russo Vladimir Putin non si lascia scappare l’occasione offerta da Edward Snowden con la sua domanda durante l’annuale linea diretta con il Paese.

“La Russia intercetta, stocca o analizza le comunicazioni di milioni di cittadini – gli chiede l’ex consulente informatico della NSA -. Ritiene poi che il potenziamento degli strumenti di intelligence e investigativi giustifichi la sorveglianza su società o singoli individui?”.

Sfruttando l’assist di Snowden, la gola profonda riparata in Russia perché ricercata dagli Stati Uniti, dove ha fatto – tra l’altro – scoppiare lo scandalo intercettazioni, Putin ha tenuto anzitutto a prendere le distanze da Washington.

“Signor Snowden – ha detto il presidente Russo rivolgendosi al suo interlocutore che lo seguiva via internet -, lei è un ex agente. E io stesso ho in passato avuto rapporti con i servizi segreti. Le rispondo quindi parlando un linguaggio professionale. Non dimentichiamo ovviamente che i moderni mezzi di comunicazione possono essere utilizzati da elementi criminali e terroristi, per asservire i loro obiettivi. Ma è proprio grazie agli strumenti messi a disposizione dalla modernità, che i servizi speciali devono combattere questi gruppi criminali. Queste sono pratiche che anche noi dobbiamo adottare, ma la legge russa prevede che siano prima autorizzate dalla giustizia, e questo non avviene certo non su larga scala. E spero che non saremo mai costretti ad autorizzare simili misure”.

“Non soltanto – ha poi tenuto a precisare Putin – non abbiamo i mezzi tecnici e finanziari degli Stati Uniti, da noi simili attività sono strettamente controllate dallo Stato”.

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