Ucraina: a Maidan l'entusiasmo fa posto alla delusione "governo è stato troppo tollerante"
  • 10 anni fa
Il giovane governo di Kiev non è in grado di superare da solo la crisi nell’est dell’Ucraina. Un’opinione diffusa a Maidan, culla della rivolta proeuropeista che ha rovesciato l’ex presidente Yanukovich.

L’esecutivo – per molti – non è stato capace di fermare subito i separatisti, mostrando incompetenza e mancanza di volontà politica.

“Le autorità ucraine devono respingere subito l’aggressione della federazione russa con la forza – sostiene Serhiy, un giovane abitante di Kiev – Questa è senza dubbio un’aggressione, così come è accaduto in Crimea. Speriamo davvero nella reazione della comunità internazionale, che deve aiutarci. Le autorità sperano in un aiuto militare, ma dobbiamo contare solo su noi stessi”.

“Il nostro governo ha perso la Crimea perché è stato troppo tollerante e sperava in una soluzione pacifica della crisi – è il parere di Svitlana, una lavoratrice della capitale – Ecco perché penso che dobbiamo essere più rigorosi e difendere, anche con le armi, la nostra terra”.

“Prima di tutto, è necessario cercare di risolvere le questioni per via diplomatica e poi a stare sulla difensiva – dice Volodymyr, un pensionato – Cosa fare in mancanza di una soluzione diplomatica? Bisogna tentare il tutto per tutto. Il mondo intero deve impegnarsi a risolvere questa crisi ssenza spargimento di sangue”.

I primi sondaggi in merito all’ipotesi di un referendum costituzionale mostrano un Paese spaccato: l’elettorato è fortemente centralista a ovest, mentre a est è forte la propensione federalista.
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