Guinea: virus ebola, una sessantina di morti, è allarme
- 10 anni fa
È ebola la febbre emorragica che da circa un mese colpisce la Guinea, e l’epidemia sta mietendo vittime e mostrando un’accelerazione negli ultimi giorni: una sessantina i morti su ottanta casi registrati, e che si tratti del micidiale virus è stato confermato nelle ultime ore da test eseguiti a Lione.
Il focolaio si trova nelle regioni meridionali della Guinea, dove i primi casi sono stati segnalati il 9 febbraio. Il virus, uno dei più temuti anche sul fronte del bioterrorismo, ha vari ceppi, alcuni dei quali sono capaci di uccidere tra il 50 e il 90% delle persone infettate. Per questo virus non esistono cure nè vaccini.
Quello che sta colpendo la Guinea in questi giorni sembra uno dei ceppi a più alta mortalità, e le autorità sanitarie locali hanno lanciato l’allarme chiedendo aiuti internazionali. Da Francia e Belgio partono in queste ore due aerei carichi di medicinali, anche Medici Senza Frontiere ha annunciato l’invio di rinforzi per le équipe sul posto.
Il focolaio si trova nelle regioni meridionali della Guinea, dove i primi casi sono stati segnalati il 9 febbraio. Il virus, uno dei più temuti anche sul fronte del bioterrorismo, ha vari ceppi, alcuni dei quali sono capaci di uccidere tra il 50 e il 90% delle persone infettate. Per questo virus non esistono cure nè vaccini.
Quello che sta colpendo la Guinea in questi giorni sembra uno dei ceppi a più alta mortalità, e le autorità sanitarie locali hanno lanciato l’allarme chiedendo aiuti internazionali. Da Francia e Belgio partono in queste ore due aerei carichi di medicinali, anche Medici Senza Frontiere ha annunciato l’invio di rinforzi per le équipe sul posto.