Israele-Germania: Netanyahu incontra Merkel e sottolinea il rischio iraniano

  • 10 anni fa
Iran e processo di pace israelo-palestinese, ma anche le relazioni bilaterali con la Germania e l’Europa sono nella fitta agenda di Angela Merkel in Israele. La Cancelliera tedesca si è intrattenuta a Gerusalemme con il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, che ha subito sottolineato che Israele vuole una pace duratura. Ma questa deve essere accompagnata dalla sicurezza, e l’Iran, per Netanyahu, continua a essere la principale minaccia:

“Vorrei discutere di come impedire all’Iran di dotarsi delle armi nucleari – ha detto -, penso che questa sia la più grande minaccia alla sicurezza globale. In quanto al tema della pace, vorrei discutere di come portare avanti gli sforzi per ottenere la pace tra Israele e i Palestinesi”.

Per Angela Merkel, la soluzione è solo una, quella dei due Stati. La Cancelliera tedesca ha approfittato dell’occasione per sottolineare le solide relazioni ormai esistenti tra Israele e Germania:

“Ci stiamo preparando per il cinquantesimo anniversario delle relazioni israelo-tedesche, che cade l’anno prossimo”, ha detto. “E questo cinquantenario, questi cinque decenni, dimostrano quanto abbia investito la Germania per assicurare a Israele un futuro possibile e sicuro, anche attraverso la soluzione dei due Stati: lo Stato ebraico di Israele e lo Stato palestinese”.

Angela Merkel è accompagnata da ben sedici ministri del suo Governo, che firmano una serie di accordi nei campi della sicurezza, della diplomazia, della scienza, della cultura, della giustizia e naturalmente anche in campo economico.

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