A caccia dei ladri d'arte
  • 10 anni fa
La caduta di Parigi in mano ai nazisti ebbe un contraccolpo culturale notevole e questo è il tema della trasposizione cinematografica del libro di Robert M. Edsel, “Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della storia”.
Diretto da George Clooney il film racconta l’avventura di una mini task force alleata che deve tutelare le opere d’arte europee prima che gli invasori possano metterci le mani sopra. Non è un caso che con l’uscita del film la National Gallery of art di Washington allestisca una mostra dedicata a questo pezzo di storia.

Maygene Daniels, dirigente della National Gallery of Art di Washington :
“ Gli uomini dei monumenti erano in effetti giovani uomini e donne dell’esercito. Persone reali. Metteremo in vista oggetti, fotografie originali ed altri reperti che racconteranno questa vicenda”.

Non mancano in mostra neanche le liste delle opere d’arte che i nazisti stavano ammassando per incamerarle.

Maygene Daniels::
“ Questa è una foto capitale di uno degli uomini dei monumenti Frederick Hartt. Questa è una testa dell’antichità che aveva salvato a Livorno. E’ stato mandato in missione perchè era un esperto di saccheggi. Salvo’ la scultura con la sua jeep. Questa è la magnifica e simbolica immagine di quello che stava avvenendo”.

Maygene Daniels:
“ Siamo molto contenti del fatto che il film ci dia l’occasione dper far risaltare una vicenda che diversamente apparirebbe come molto noiosa e burocratica”.

La mostra dedicata agli uomini dei monumenti si apre al pubblico alla National Gallery of Art di Washingtion dall’ 11 febbraio.
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