Sentenza di compromesso per Perù e Cile sul mare conteso

  • 10 anni fa
Una sentenza di compromesso cerca di mettere fine a una delle ultime dispute territoriali in America Latina.

La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ridisegna i confini marittimi tra Perù e Cile, attribuendo più della metà dei circa quarantamila chilometri quadrati oggetto della disputa a Lima, lasciando però a Santiago il grosso delle ricche zone di pesca.

Il contenzioso – in un’area di Oceano Pacifico che si stima possa fruttare l’equivalente di circa centocinquanta milioni di euro all’anno in risorse marine – affonda le radici nella Guerra del Pacifico alla fine dell’Ottocento, in cui fu coinvolta anche la Bolivia.

Pur non avendo accontentato le richieste originarie delle parti, la sentenza dovrebbe nel lungo periodo portare a un miglioramento nei rapporti tra i due Paesi, due delle economie sudamericane più dinamiche i cui scambi bilaterali sono in costante aumento.

Stabilire i confini nel dettaglio sta ora a Perù e Cile, che si sono impegnati a rispettare il verdetto della corte delle Nazioni Unite.

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