Tensioni diplomatiche gettano ombre sulla conferenza per la pace di Ginevra II

  • 10 anni fa
I primi ad arrivare a Ginevra sono Ban Ki Moon per le Nazioni Unite, Catherine Ashton per l’Unione Europea e Lakhdar Brahimi, delegato speciale per la Siria. Ma dietro ai loro sorrisi e strette di mano si nascondono le minacciose tensioni diplomatiche esplose alla vigilia della seconda conferenza di pace sulla Siria.

Il Ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif ha accusato Ban Ki Moon di aver aver ceduto a pressioni nel ritirare all’ultimo minuto l’invito all’Iran a partecipare alla Conferenza. Mentre Teheran punta il dito contro gli Stati Uniti la mossa è stata criticata anche dal Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov:“Di sicuro il ritiro è un errore. L’ho già detto. Ma è stata una catastrofe”.

Partenza turbolenta anche per la delegazione siriana in volo verso Montreaux. L’aereo sul quale i erano a bordo i rappresentanti della Siria è rimasto bloccato a terra, all’aeroporto di Atene per oltre tre ore, in attesa che il rifornimento di carburante fosse autorizzato.

“Sebbene il blocco temporaneo dell’aereo della delegazione siriana all’aeroporto di Atene sia stato trattato come un lieve incidente diplomatico, il fatto simboleggia i possibili contrattempi che possono rallentare le difficili negoziazioni per la pace di Ginevra”, commenta il nostro corrispondente in Grecia, Stamatis Giannisis.

Consigliato