Cosa fai nella vita puntata 12 presenta Roberto Salvini

  • 10 anni fa
Roberto Salvini,presenta Cosa fai nella vita” è una frase che migliaia di volte abbiamo sentito dire in televisione ed alla radio , una sorta di codice che la gente nel corso degli anni ha memorizzato e fatto suo. Il programma, oltre ad essere una salotto televisivo con ospiti, avrà anche spazi di intrattenimento canori e di cabaret oltre ad interviste e sondaggi esterni.
il traget di riferimento sarà essenzialmente la famiglia.

Il logo della trasmissione, rappresenta un uomo stilizzato con diverse ombre a rappresentare le svariate sfaccettature di una persona, nella propria vita.
“Cosa fai nella vita”, è una trasmissione in cui due ospiti di vario genere, famosi o comunqu conosciuti nelle loro professioni, racconteranno al telespettatore cosa fanno nella vita.
I due ospiti, saranno affiancati dalla popolare presenza femminile di Melba Ruffo di Calabria e da tre persone che vestiranno degli abiti che, rappresentano tre professioni diverse. Tutti verrano coinvolti nel dialogo, facendo in modo che possano interagire anche tra loro in un interessante confronto di idee“ ed esperienze.Una caratteristica che renderà senza dubbio originale e creerà un effetto di maggiore interesse al programma, sarà l’introduzione di una sorta di programma nel programma.
Infatti oltre agli ospiti, come specificato prima, saranno inseriti altri tre “personaggi “ assolutamente non noti al pubblico che indosseranno abiti professionali, e quindi il telespettatore, avrà modo di vedere di volta in volta, ad esempio un prete, un medico ed un muratore. L’aspetto da un lato interessante e coinvolgente è che nessuno, sia i telespettatori ed anche gli stessi ospiti “veri” sapranno effettivamente se effettivamente la persona svolge effettivamente nella vita la professione che è rappresentata dal proprio abito che essi indossano. Questo porterà il pubblico a consatare , come effettivamente nella vita di tutti i giorni, si resti assolutamente influenzati nel soppesare una persona, non da quello che egli è ma dalla professione che svolge.Sarà bello ed interessante, scoprire alla fine della puntata, che ad esempio un tranviere può fare riflessioni ed avere una sensibilità che probabilmente nella vita, per la professione che svolge, nessuno gli riconosce e mai potrebbe emergere.
Ma il prete era veramente un prete? E la pediatra...
Prima di svelare i veri panni, gli ospiti ed il pubblico da casa, mediante tre telefonate, saranno interpellati per esprimere il loro parere e così potranno fare idealmente da casa anche i telespettatori in una sorta di gioco, un po’ come si fa normalmente guardando un film “giallo”, in cui ognuno prima della fine cerca di capire chi è l’assassino.