Turchia, scandalo corruzione. Erdogan decide un rimpasto di governo
  • 10 anni fa
Il primo ministro turco Erdogan ha deciso un ampio rimpasto di governo, nel tentativo di far calmare le polemiche seguite allo scoppio dello scandalo corruzione.

La decisione arriva dopo le dimissioni di tre ministri, i cui figli compaiono nella lista delle decine di persone arrestate per un giro di tangenti.

“Sono stati risucchiati anche loro nella corruzione, il rimpasto non era nemmeno necessario”, dice un abitante di Istanbul. “Il capo del governo dovrebbe dimettersi, la gente ne ha abbastanza. Le soluzioni che hanno scelto non sono condivise dalla gente”.

Critiche al premier anche da chi dichiara di sostenerlo.

“In parte sono d’accordo con Erdogan ma voglio aggiungere che quando si prova a cambiare le cose questi tentativi prima o poi tornano indietro, come un boomerang. Erdogan ha messo il sistema giudiziario e la polizia sotto la sua impostazione, quindi non dovrebbe ora lamentarsi”.

In questo clima, la mobilitazione di chi chiede le dimissioni del governo viene di nuovo repressa con la violenza dalla polizia, intervenuta con blindati e idranti a disperdere i cinquemila manifestanti che si erano radunati in una piazza di Istanbul.
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