Sud Sudan, tre caschi blu uccisi dopo un attacco alla base Onu
  • 10 anni fa
Tre caschi blu indiani sono rimasti uccisi oggi nello Stato di Jonglei nel Sud Sudan dopo che una base delle Nazioni Unite è stata attaccata da un gruppo di ribelli.

Secondo un portavoce dell’Onu, 40 soldati del contingente indiano sono stati trasferiti in un campo militare dell’esercito sud-sudanese.

Mentre dal paese africano continuano a essere evacuati i residenti europei e occidentali, a New York le Nazioni Unite provano a rilanciare il dialogo.

“La nostra risposta sarà una reazione forte all’attacco, con l’impegno a fare di tutto per proteggere la popolazione civile che si trova nelle nostre strutture, e a rendere possibile un dialogo politico tra il governo di Juba e le forze che vi si oppongono. Questo è un obiettivo urgente”.

Da settimane nel Sud Sudan è in corso un duro scontro tra la fazione legata al presidente in carica, Kiir, e quella che fa riferimento al vicepresidente Machar. Secondo l’Onu nei giorni scorsi si sarebbero contati oltre 500 morti.

Timori per il futuro del paese sono stati espressi dal presidente Usa Obama, che ha invitato le parti in conflitto a cercare una soluzione politica.
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