Dopo il no di Ianukovich ad accordo con Ue, a Kiev monta la protesta

  • 10 anni fa
“L’Ucraina continui sulla strada dell’integrazione europea”. Migliaia di persone hanno manifestato fino a tarda sera, a Kiev, mentre a Vilnius, il Presidente Ianukovich faceva saltare l’accordo di libero scambio con Bruxelles.

Nella piazza simbolo della rivoluzione arancione, c’erano liberali e nazionalisti, ma soprattutto tantissimi giovani.

“Non voglio crescere nel sistema sovietico, come è accaduto ai miei genitori – dice una studentessa della capitale ucraina – Voglio che i miei figli sappiano cosa è la democrazia, non voglio essere umiliata quando ricevo i visti”.

L’Ucraina è Europa, il motto della piazza invasa da 10 mila persone, nonostante il freddo e il vento gelido, e inondata di bandiere blu stellate.

“C’era qualcosa nel mio cuore che volevo comunicare a queste persone – spiega Svyatoslav Vakarchuk, cantante e leader del gruppo Okean Elzy – Sono molto grato a loro per la loro posizione veramente europea. Perché questa unità che abbiamo visto qui stasera è molto europea”.

La leader dell’opposizione detenuta, Iulia Timoshenko – in sciopero della fame da lunedì – ha chiesto all’Unione europea di firmare l’accordo senza condizioni, inclusa quella sul suo rilascio.

“Migliaia di persone si sono radunate a Maidan, nel centro di Kiev – conclude il corrispondente di euronews, Sergio Cantone – Chiedono al presidente Ianukovich di firmare l’accordo di associazione con l’Ue. Ci sono artisti, intellettuali, ma anche persone provenienti dai paesi vicini, perché pensano che quest’accordo possa cambiare le cose non solo in Ucraina, ma anche altrove”.

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