Snowden pronto a testimoniare sullo spionaggio ai danni della Germania
- 10 anni fa
Edward Snowden é pronto a testimoniare davanti alla giustizia e ai parlamentari tedeschi sullo spionaggio ai danni della Germania Edward Snowden.
A renderlo noto è il deputato dei Verdi tedeschi Hans-Christian Ströbele, che ha incontrato l’ex collaboratore di Cia ed Nsa in Russia, dove si trova da tre mesi in asilo temporaneo.
“Snowden ha detto chiaramente di sapere parecchio e di essere pronto a venire in Germania, nonostante il capo della NSA blocchi tutto – ha detto Ströbele -. Tuttavia, prima di ogni altra cosa occorre chiarire le circostanze”.
Come ha però spiegato lo stesso Ströbele, arrivare in Germania non è cosa semplice per Snowden, poiché ricercato da Washington, con cui Berlino ha stipulato un trattato di estradizione.
Dopo aver rivelato al mondo i programmi segreti di monitoraggio del governo statunitense attraverso la NSA, Snowden da oggi lavora in un importante sito internet russo, massima riservatezza sul nome.
E la Germania attende le nuove rivelazioni della talpa del Datagate, proprio mentre lo scandalo si riaccende per le presunte intercettazioni via Google e Yahoo!.
A renderlo noto è il deputato dei Verdi tedeschi Hans-Christian Ströbele, che ha incontrato l’ex collaboratore di Cia ed Nsa in Russia, dove si trova da tre mesi in asilo temporaneo.
“Snowden ha detto chiaramente di sapere parecchio e di essere pronto a venire in Germania, nonostante il capo della NSA blocchi tutto – ha detto Ströbele -. Tuttavia, prima di ogni altra cosa occorre chiarire le circostanze”.
Come ha però spiegato lo stesso Ströbele, arrivare in Germania non è cosa semplice per Snowden, poiché ricercato da Washington, con cui Berlino ha stipulato un trattato di estradizione.
Dopo aver rivelato al mondo i programmi segreti di monitoraggio del governo statunitense attraverso la NSA, Snowden da oggi lavora in un importante sito internet russo, massima riservatezza sul nome.
E la Germania attende le nuove rivelazioni della talpa del Datagate, proprio mentre lo scandalo si riaccende per le presunte intercettazioni via Google e Yahoo!.