Paolo Amoruso - Latitudini e distanze

  • 11 anni fa
Poesia di Paolo Amoruso e Maria Grazia Vai;
tratta dalla Silloge inedita "ALDEBARAN";
sulle note di "Love is a mistery" di Ludovico Einaudi;
Recitazione di Gianluca Regondi;

Dove ancora un ricordo acido mi svuota
diventando la piega pesante
d'un maglione troppo sporco,
tu sei il fontanile
dove m'inginocchio e torno ad essere
la cura di quella terra ancora arida.

E profuma di vita il tuo respiro,
quella vita che somiglia alla pioggia
che mai si stanca di portarmi
la comprensione del cielo, e che
ogni volta allarga le mie nocche.

E cade
come ricongiunta al tempo,
laddove s'alzano le braccia
e i girasoli piegano al giorno che scompare.
Dove torni ad allargare nuovi spazi
Dove resta l'eco
che mi stringe il fianco

Quella mano
che trattiene il fiato delle cose,
misurando la dolcezza del silenzio
E farsi canto tra la legna dell'inverno

Dove tutto brucia
e TU
ritorni ad asciugare le trine d'ogni mia stagione

maria grazia vai & paolo amoruso
nelprimogiornodiprimavera

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