Rimini, vigili e vigilantes sulla spiaggia

  • 11 anni fa
Venditori abusivi sempre più presenti in spiaggia, che si avvicinano ai bagnanti a ritmi a volte serrati. Un numero sempre crescente di persone che, con storie diverse, giungono nel nostro paese alla ricerca di un'occasione e che finiscono invece per riempire l'arenile, girare tra gli ombrelloni e riempire le pagine della cronaca locale.
Risse tra venditori, tra gestori "illegali" degli spazi di vendita, sono purtroppo quasi all'ordine del giorno.
Proprio per questo le istituzioni si sono rivolte al Prefetto Claudio Palomba per sollecitare un intervento, una soluzione. Palomba ha incontrato in questi giorni i rappresentanti delle categorie economiche, le forze dell'ordine, i sindacati, i rappresentanti dei bagnini per discutere della situazione e per trovare il bandolo della matassa.
Oltre all'intensificazione dei controlli sulla spiaggia e alla prosecuzione dell'opera di sensibilizzazione nei confronti dei bagnanti sulla non correttezza dell'acquisto, Palomba ha avanzato anche un'altra proposta. Secondo il Prefetto bisogna ricorrere anche all'utilizzo di vigilantes privati. In questo senso ha chiesto la collaborazione dei gestori dei bagni, che dovrebbero dividersi la spesa per l'utilizzo di circa 90 persone. Mauro Vanni presidente della cooperativa bagnini di Rimini Sud chiede l'intervento delle istituzioni e delle categorie economiche. Per i bagnini, già provati da una stagione estiva difficile, sarebbe davvero complicato tirare fuori altri soldi per i vigilantes. Sempre secondo Vanni la soluzione sarebbe legata a maggiori e capillari controlli quotidiani da parte di tutte le forze dell'ordine già impiegate. Intanto le verifiche proseguono con interventi anche di semplice dissuasione da parte di agenti e militari impegnati nei pattugliamenti dell'arenile.